sabato 25 luglio 2009

Il Monte Bianco e i giocattoli di Albert Smith



Sopra: gigantografia di Cuthbert Bede, Mr. Albert Smith's Mont Blanc Room at the Egyptian Hall, Piccadilly, 1855. Collezione privata, Italia.

Il genio commerciale di Albert Smith lo ha portato a sviluppare l'antenato del merchandising di oggi: in vendita durante le sue conferenze, gli spettatori potevano comprare oggetti a tema come ventagli, un gioco dell'oca, piatti souvenir, la versione per ragazzi della cronaca dell'ascensione del Monte Bianco. E anche giocattoli, come il visore [peep-show] che permetteva di ricreare, nella stanza dei bambini, la conferenza-spettacolo dell'Egyptian Hall. Si possono cambiare le litografie colorate ad acquerello dello sfondo, che corrispondono alle viste dell'Ascent of Mont-Blanc (1852), e una di queste, il Grand Plateau by Moonlight, è su carta trasparente: sistemando una candela dietro la stampa si poteva imitare la luce della luna.

I visitatori della mostra Albert Smith e il Monte Bianco al Museo Transfrontaliero di Courmayeur hanno potuto vedere uno di questi peep show (nell'immagine l'esemplare andato in asta di recente) e giocare con la riproduzione gigante di un altro di questi rari giocattoli, che riproduce l'interno dell'Egyptian Hall, sostituendo le stampe del fondale così come avveniva durante la conferenza di Smith, e ripercorrere l'impresa come in una nursery dell'epoca. (Foto Lanzeni, Courmayeur.)

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