
Ai giochi dell'oca legati alla Rivoluzione Francese, a Napoleone e al Risorgimento, si aggiunge la novità 2007, il gioco da ritagliare e costruire intitolato Garibaldi e le sue battaglie (Marca Stella, 1890).
Giacomo Casanova (1725-1798), dalle Memorie scritte da lui medesimoEra severamente proibito a Genova, ciò che costituiva una ragione importante del favore di cui godeva, ma la proibizione non poteva estendersi alle riunioni private, poiché il governo non ha il diritto di esercitare il suo potere all’interno delle case. Insomma, trovai un biribissi impiantato in casa di madama Isolabella. I giocatori che lo tenevano andavano da un palazzo all’altro, quando erano chiamati, e gli amatori di quel gioco, avvertiti, non mancavano al convegno. Benché il Biribissi sia nel numero delle cose che mi sono più antipatiche, per fare come gli altri mi misi a giocare anche io. Nella sala in cui si giocava c’era un ritratto della padrona di casa in costume d’Arlecchina; e per un capriccio del caso c’era un’arlecchina anche nel tavoliere del biribissi. Per galanteria, cedendo a un impulso naturalissimo, scelsi quella casella e giocai su quella sola.